Sibling Concept

Sibling è un termine con il quale si indica senza distinzione di genere un fratello o una sorella.
Con il tempo questo termine è stato assunto per indicare i fratelli e le sorelle di persone con disabilità o patologie croniche.
I sibling sono un vero e proprio popolo, un popolo senza Patria né confini che silenziosamente aiuta, integra, supporta e colora la vita dei propri fratelli. Ma a quale prezzo? Il prezzo è l’invisibilità.
Invisibili sono i segni che portano, il dolore, la frustrazione, la rabbia, l’incertezza dell’ indivenire o sentirsi gli eterni secondi …

Sibling Concept
è un percorso fotografico – introspettivo Sperimentale Emozionale – attraverso il quale, rendere voce e corpo a questo popolo.
Il Sibling Concept è un percorso di set fotografici stilistici con una mostra evento a Novembre 2022 per sensibilizzare, informare e far riflettere sul difficile rapporto tra fratelli e sorelle e non, con disabilità e affetti da malattie rare, come le 3 partecipanti non modelle di questo progetto.

Curato nei dettagli da Ufficio Stile Giovanna Panico Concept Design con la collaborazione del fotografo Marco Casciello e la Presidente dell’Associazione Famiglie LGS Italia Katia Santoro.

È stata utilizzata la fotografia industriale per un Concept Design alternativo, ricercato.
La location impiegata sono stati i magazzini di Gemar Frigo a Napoli, dove la figura prende vita rendendo le foto così suggestive e straordinarie con i vari contrasti di colori, di materiali utilizzati.

Un esperienza unica nel suo genere le emozioni delle protagoniste espresse attraverso il motore, le ruote, i pistoni, e le tubature come elementi complementari della vita di tutti i giorni dei Siblings, come metafora dei loro vissuti emotivi quali l’impossibilità di poter essere al centro dell’attenzione dei propri genitori, di non poter aiutare i propri fratelli (ansia e preoccupazione), la rabbia, la solitudine, l’eccessiva responsabilità ma anche la vergogna e l’imbarazzo. Le emozioni come la tristezza e la sofferenza che spesso sfociano in un senso di isolamento, isolamento che può essere sia «sociale», per le limitazioni imposte dall’andare con un fratello / sorella malato, che “interno” per essere escluso dall’attenzione dei genitori o per la decisione di “mettersi da parte” per non aggiungere ulteriori preoccupazioni.