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3a Giornata Internazionale Sindrome di Lennox-Gastaut

Bologna 4 novembre 2017

3a Giornata Internazionale Sindrome di Lennox-Gastaut

Quest’anno la 3° giornata internazionale della sindrome di Lennox-Gastaut si è svolta a Bologna per rammentare il ruolo fondamentale che la Scuola di Marsiglia ebbe nell’individuazione e discriminazione della sindrome di Lennox-Gastaut. Ma più di tutto fu la Filosofia che animò la Scuola (e i suoi “studenti”) a fare la differenza: osservatori critici ed attenti che, nel rispetto degli altrui pareri, confrontava obiettivamente teorie e possibilità e per validarle metteva in campo ogni competenza possibile, ponendo al centro il paziente come individuo, piuttosto che come portatore di un sintomo!

Ed è con questa filosofia e animati dallo stesso spirito battagliero di allora che si sono succedute le argomentazioni dei relatori che ringraziamo (in rigoroso ordine alfabetico):

Dott. Ettore Beghi, Milano
Dott.ssa. Antonella Boni, Bologna
Dott. Daniele Degli Innocenti, Verona
Dott. Giancarlo Di Gennaro, Pozzilli
Dott.ssa Melissa Filippini, Bologna
Dott. Giuseppe Gobbi, Bologna
Dott. Tullio Messana, Bologna
Dott.ssa Elisa Paravati, Valeggio sul Mincio
Dott. Antonino Romeo, Milano
Dott. Angelo Russo, Bologna
Dott.ssa Margherita Santucci, Bologna
Dott. Pasquale Striano, Genova
Dott. Carlo Alberto Tassinari, Bologna
Dott.ssa Nelia Zamponi, Ancona
Dott. Federico Zara, Genova

Un particolare ringraziamento va al Dott. Giovanni Ambrosetto per la sua straordinaria e attiva partecipazione al convegno, e al Dott. C. A. Tassinari per la sua illuminante lettura magistrale

3a Giornata Internazionale Sindrome di Lennox-Gastaut

Solitamente la LGS condanna a un perenne stato di instabile equilibrio, così precario da rubare anche la sola idea di futuro. Ma gli argomenti oggi trattati e dibattuti come: lo studio neuro-comportamentale, quello nutrizionale, lo stato della sperimentazione nazionale/internazionale di nuovi farmaci, l’avanzamento dello studio genetico, le possibili terapie chirurgiche come la stimolazione del vago, l’utilizzo dei cannabinoidi, il progetto su dispositivi di protezione personali, l’importanza di un registro della LGS, nonché la presentazione di un comitato scientifico, sono nuove prospettive attuali e contestualizzate che aprono uno spiraglio se non sul futuro, almeno sul domani.